The original for lifting solutions
 

Funi per ascensori e montacarichi

Queste funi sono specificamente progettate per il funzionamento sicuro ed efficiente di ascensori e montacarichi.

Forza d’acciaio, salita perfetta

Queste funi offrono alta resistenza alla trazione e flessibilità, garantendo prestazioni fluide e affidabili degli ascensori. Sono progettate per soddisfare rigorosi standard di sicurezza, rendendole ideali per edifici residenziali e commerciali.

Trefolo Rosso

Scopri la nostra selezione di funi per ascensori e montacarichi


Trefolo Rosso

I nostri servizi per le funi in acciaio

Siamo in grado di controllare l’intero processo produttivo delle nostre funi, dall’acquisto della materia prima, alla trafilatura, alla cordatura, ai severi test e collaudi. Grazie a questa filiera produttiva completa, alle approfondite conoscenze e competenze dei nostri tecnici e alla nostra esperienza più che secolare, abbiamo tutte le risorse per progettare da noi le nostre macchine produttive.

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  • Test e ispezioni

  • Training

Trefolo Rosso

Frequently asked questions

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  • Resistenza e Durata: Le funi di acciaio sono molto resistenti e possono sopportare carichi pesanti e condizioni ambientali difficili.

  • Flessibilità: Sono progettate per essere flessibili, facilitando la manovrabilità durante il sollevamento.

  • Sicurezza: Offrono una maggiore sicurezza rispetto ad altri materiali grazie alle loro caratteristiche costruttive.

  • Diametro nominale della fune: determinato dai parametri geometrici dei cinematismi della macchina su cui dovrà essere installata.

  • Formazione: a parità di diametro, una fune può essere prodotta con vari tipi di formazione, che sviluppano carichi di rottura specifici e si adattano a differenti tipi di applicazione. Individuare la tipologia di macchina, il numero di rinvii ed il campo operativo è determinante per la scelta della fune più idonea all’utilizzo.

  • Carico minimo di rottura della fune: valore determinato dal progettista ed evidenziato nel libretto della macchina

  • Ambiente di lavoro: considera se la fune sarà esposta a condizioni ambientali particolari che ne determinano finitura superficiale, tipologia di grasso applicato e metodologia di lubrificazione.

  • Trattamento superficiale: una fune può essere lucida, filo di acciaio grezzo non trattato, oppure zincata; la tipologia di zincatura dipende dall’ambiente di lavoro dove la fune sarà utilizzata. La zincatura è un trattamento superficiale che consente alla fune d’acciaio una maggiore resistenza alla corrosione in particolari condizioni e ambienti di utilizzo.

  • Lubrificazione: una fune in base all’ambiente di lavoro ed al suo particolare utilizzo può essere priva di lubrificazione (DRY), oppure avere una lubrificazione interna ed esterna. La lubrificazione su una fune può essere leggera o pesante in funzione dell’ambiente operativo.

È sempre consigliabile consultare il produttore delle funi per un consulto tecnico e garantire la scelta corretta di una fune.

  • Compattazione dei trefoli: ciò consente una maggiore distribuzione delle pressioni di contatto tra fune e gole dei cinematismi, riducendo l’usura dei fili dei trefoli della fune.

  • Plastificazione: Le funi possono avere un’anima metallica interna rivestita con estrusione plastica (generalmente in polipropilene), consentendo alla fune di lavorare meglio con angoli di deviazioni elevati e di sopportare meglio fenomeni di shock loading limitando la fuoriuscita dei trefoli interni.

  • Tolleranza diametrale: una fune standard viene prodotta con un diametro effettivo che, secondo la norma EN 12385 sulle funi di sollevamento, deve essere compreso tra 0% +5%. Al fine di aumentare la vita di una fune e comunque in accordo con le tolleranze di progetto indicate dal produttore della macchina, puoi richiedere una fune con una tolleranza diametrale specifica. Ad es. con diametro effettivo +2% +4% o +1% +3%.

  • Lubrificazione: oltre ad evitare fenomeni di corrosione interna ed esterna su una fune, riduce l’usura causata dall’attrito tra i fili dei trefoli interni ed esterni. La rilubrificazione in fase di manutenzione della fune stessa consente di aumentare la vita utile.

  • Ispezione visiva: verifica di segni evidenti di usura, corrosione, rottura dei fili o deformazioni.

  • Controllo dimensionale: misurazione del diametro e del passo di cordatura della fune.

  • Test a rottura: consente di verificare il carico di rottura effettivo o il carico residuo di una fune.

  • Controlli non distruttivi: controllo magneto induttivo per individuare difetti interni. Test di fondamentale importanza non essendo verificabile ad occhio lo stato interno della fune.

Secondo il D.Lgs. 81/08 le funi di acciaio vanno controllate almeno una volta ogni tre mesi dall’installazione, salvo particolari condizioni di utilizzo per le quali è consigliabile ridurre tale periodicità.

Come indicato dalla norma UNI ISO 4309 sui criteri di accettazione e scarto delle funi:

  • Rottura di fili secondo i criteri di scarto prevista dalla norma

  • Corrosione significativa.

  • Deformazioni o torsioni evidenti.

  • Riduzione del diametro rispetto alle misure originali.

I controlli devono essere eseguiti da personale qualificato e formato. Nello specifico tecnici esperti in ispezioni di attrezzature di sollevamento e funi.

  • Dal sito www.teci.it

  • Dal catalogo funi scaribile dal sito

  • Contattando la rete vendita Teci o direttamente i nostri tecnici